Sulla Reputazione personale, ci si gioca molto, talvolta tutto. I sistemi di comunicazione aperti consentono a tutti di parlare di te, talvolta senza neanche farti sapere che lo stanno facendo e come noto i confini della comunicazione tra vero, verosimile e falso, diventano inesistenti. La Reputazione percepita spesso incide al pari di quella reale, misurabile, su aspetti chiave della nostra vita come la concessione di un credito o l’adozione di un bambino.
Nel mondo del lavoro la Reputazione, che oggi comprende anche quella etica, motivazionale, sociale, ambientale ecc..oltre a quella legata ai contenuti, alle esperienze, alla leadership, alla capacità di lavorare in teamwork ecc.. sancisce anche il prezzo della prestazione facendolo ritenere congruo anche se più alto di valori fruibili sul Mercato da parte di Compagnie o Professionisti ritenuti dotati di minor reputazione, o non conosciuti. E’ la potenza della Reputazione e la si comprende bene quando si pensa all’impegno destinato per formarsela (assai diverso dal crearsela), sia al fatto che spesso alcuni individui la se la creano (assai diverso dal formarsela) grazie anche solo al passa parola, per esempio sui social, da parte di soggetti che non hanno nemmeno mai fruito della prestazione!!!!
Senza scendere nella valutazione se è giusto o sbagliato, deve essere chiaro che si possono creare Reputazioni ad hoc. Deve essere altrettanto chiaro che è possibile intervenire sulla Reputazione altrui, che magari si è formata nel tempo e con molto impegno, per ridurla, o addirittura solo per arrecare danno e ridurre così l’efficacia di un concorrente o anche solo di una persona migliore di noi. Va ricordato che in questo caso si commette anche il reato di Diffamazione, che spesso però non viene perseguito dalle vittime, perché si pensa che non convenga perdere tempo.
Ecco io personalmente l’ho fatto, e quindi posso testimoniare. Ho perseguito ed inseguito il mio Diffamatore (da ora Infame) fino al centro della Terra. Non l’ho mai mollato più per rabbia, intima, che per calcolo del danno che mi stava provocando. Due anni di battaglie, ma ci sono riuscito. La controparte fu condannata ad una pena pecuniaria (infinitamente più piccola del danno causato) e di scrivere una lettera che controvertisse quanto precedentemente espresso, portando in evidenza il mio Valore. Ebbene nessuno mi ridarà più i Clienti persi ma devo dire che la sofferenza che ho provato a vedere me stesso descritto in quel modo, in quelle poche righe girate a tutti i miei Clienti e mie Relazioni dall’Infame, già sessantenne e sempre rispettoso, sicuramente anche con degli errori, della mia immagine, fu pari alla immensa gioia che ho provato quando con altrettante poche righe, l’Infame dovette esprimere il mio Valore agli stessi Clienti e Relazioni, ammettendo di avermi Diffamato.
Li ho capito e sentito nella carne il Valore della Reputazione per me e penso per tutte le persone perbene che di norma tengono allo stesso modo alla propria, ed hanno rispetto per quella degli altri. Ho anche capito quanto sia Infame la persona che attacca la tua Reputazione, descrivendo ad arte falsità. Zero rischi e successo quasi garantito dell’azione diffamatoria.
Allora io ho deciso, se ne avrò le forze finanziarie e se le grandi Compagnie e Banche me lo permetteranno, di integrare sulla mia Digitalizzazione Sistemica, che ormai sta progredendo sui Territori focalizzata per ora sul Turismo, Welfare, Made in Italy, Comunicazione, Informazione e Commercio on line e sulle Associazioni sia di Categoria sia di Mercato, il profilo Reputazionale, certificato in Blockchain, in un primo tempo dei Quadri, Dirigenti, Manager e Professionisti, con particolare attenzione alle colleghe Donne che rivestono quei ruoli.
Desidero farlo affinchè non bastino le parole per rendere immensa una Reputazione, magari inesistente, ma ancor di più per evitare di rendere inesistente una Reputazione immensa.
Sarà un percorso lungo, ricco di sfide ma anche entusiasmante come lo è stato il lavoro per creare la Digitalizzazione Sistemica come fondamentale del’Economia Circolare, nella quale ho creduto come nuovo modello di sviluppo economico, crescita sociale e rispetto ambientale ed oggi sta conquistando, giustamente, i suoi spazi.
La Reputazione è la Proiezione Professionale e Sociale di noi stessi e credo fermamente che vada accresciuta, arricchita, raccontata fino all’ultimo giorno della nostra Vita in quanto spesso la Reputazione resta viva nel tempo anche dopo la nostra dipartita, e sicuramente ricadrà sui nostri figli. Essendo così importante deve prima di tutto essere messa al sicuro, ovvero certificata a propria garanzia e a garanzia di terzi.
La Reputazione si tramanda, è un esempio per i posteri e quindi deve poter essere letta, raccontata, fruita. E’ fantastico comprendere che ciascuno di noi è figlio anche della Reputazione dei propri Genitori: “grandi lavoratori, persone perbene, hanno fatto molto per la nostra Azienda” ovviamente ci sono anche quelle negative.
Desidero che i sistemi digitali di sviluppo Personale, Economico, Sociale ed Ambientale siano fruibili da tutti, senza barriere economiche e culturali, affinchè chiunque possa avere pari opportunità per realizzare i propri sogni, progetti, iniziative. La vita degli ultimi vent’anni ci ha insegnato che lasciare in mano i sistemi digitali ad una o poche persone, ha generato povertà etica, sociale, economica ed ambientale e le storpiature nei comportamenti umani hanno invaso il Mondo, facogitando i comportamenti delle persone perbene.
La Reputazione è l’ultima cosa che ci rimane come individui, oltre la mera realtà di essere accumunati come profili, target, abitudini e riconosciuti semplicemente attraverso una mail o un numero di telefono; la Reputazione agisce sulla propria coscienza e su quelle altrui, in uno scambio armonico e valoriale che ci consente di riconoscerci tra noi in base ai Valori Etici, Professionali, Sociali; la Reputazione ci consente di decidere in quale Team stare per dare il nostro contributo e riceverlo, e a chi affidare la Leadership di una Nazione per costruire il Mondo che desideriamo.
La Reputazione siamo noi, molto più di noi e tutto ciò che gli altri vedono di noi. In un sistema aperto, Peer, attraverso la nostra Reputazione vista dagli altri, comprendiamo meglio anche noi stessi.
Una volta quando si faceva una formazione molto profonda per diventare Quadro, Dirigente, Executive, uno dei contributi maggiori era proprio il feedback dei colleghi al termine del ciclo formativo, che ti consentiva di conoscere se e quando in modo naturale, riuscivi ad assumere diversi stili di leadeship.
Insomma considero che la Reputazione positiva, sociale ed etica, possa farci fare il passo avanti che stiamo tutti tentando di fare e per fare il quale i manager, proprio i Manager, con la propria Reputazione professionale, siano le figure chiave per farlo.
Grazie
UXTP My Company moreno.tartaglini@uxtp.it– www.tritonstreet.it -Sono un imprenditore. Ho creato la Digitalizzazione Sistemica. Credo nella convergenza tra innovazione e tradizione. Consapevole delle necessità come Individui, Cittadini, Consumatori, sono attratto dai fondamentali dell’Economia Circolare per garantire lo sviluppo delle Imprese. Sono (stato) un Executive della IBM, lo scrivo perchè Executive della IBM non si smette mai di esserlo. Sono convinto che in certi momenti della vita sia importante condividere con altre persone le opportunità vissute per generare sempre più Valore per la Società, per l’Ambiente e per le Imprese.