Come sempre ho individuato il cane da riporto
Ci sono molti più cani da riporto a due zampe di quanti ce ne siano a quattro.
In ogni Team che si rispetti salta fuori il Cane da Riporto. Le caratteristiche sono sempre le stesse.
Grandi latrati, (ovvero lamentele con i componenti del Team per far intendere al Team che lui è distante dal Leader),
è un Compagnone (ovvero appare felicemente parte della squadra),
è Privo di spigoli (perchè ciò che conta non sono le proprie valutazioni rispetto al contenuto dell’informazione ma è il Valore dell’informazione per il Leader),
Cerca spesso lo sguardo del Leader (perchè per lui è sufficiente per sentirsi gratificato)
E’ convinto che nessuno sappia che è un Cane da Riporto (la vicinanza al Leader gli fa perdere il senso di chi è)
Non ama creare, è più importante che se ne parli (la luce personale del Leader è più che sufficiente per sentirsi parte del successo)
E’ sempre indaffarato, ascolta, origlia, percepisce (quando mancano le informazioni vere a volte basta portare al Leader delle illazioni)
E’ convinto di avere un ruolo verso il Leader, gli altri sono solo componenti di un Team (perchè uno vale l’altro e non sono molti coloro che desiderano essere cani da riporto)
Come i veri cani da riporto, egli non sceglie il suo leader. Il cane da riporto sa fare solo quello, vivere sempre guardingo, aspettare il botto, correre verso il luogo dove c’è ciò che interessa al Leader e portarlo a lui…pronto per un altro botto. Appena sarà stanco sarà sicuramente sostituito perchè davvero sa fare solo quello.
Purtroppo però i Leader meno esperti non sanno che il cane da riporto è semplicemente un cane da riporto che non sceglie mai il suo cacciatore. Lui riporta a chi fa il botto.
E anche stavolta l’ho trovato.
UXTP My Company moreno.tartaglini@uxtp.it– www.tritonstreet.it -Sono un imprenditore. Ho creato la Digitalizzazione Sistemica. Credo nella convergenza tra innovazione e tradizione. Consapevole delle necessità come Individui, Cittadini, Consumatori, sono attratto dai fondamentali dell’Economia Circolare per garantire lo sviluppo delle Imprese. Sono (stato) un Executive della IBM, lo scrivo perchè Executive della IBM non si smette mai di esserlo. Sono convinto che in certi momenti della vita sia importante condividere con altre persone le opportunità vissute per generare sempre più Valore per la Società, per l’Ambiente e per le Imprese.
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