La Digitalizzazione Sistemica l’ho desiderata. Non è mica arrivata da sola.
Sono stato un Executive di una grande multinazionale, la IBM. Più volte ho espresso, ovunque sulla Terra mi sia recato per fare il mio lavoro, ma anche attraverso gli articoli che ho scritto o interviste che ho rilasciato, il mio riconoscimento infinito alla IBM e prima ancora alla Olivetti. Mi hanno permesso di imparare pregi e difetti direi di tutti i Modelli di Business del Pianeta, di apprezzare il Valore dei Processi, di distinguere le Infrastrutture Tecnologiche ridondanti da quelle idonee, di costruire importanti e solide Relazioni personali, di confrontarmi con l’Innovazione, di essere trasparente nelle Valutazioni, di essere onesto con i Clienti.
Ma, più di tutto, mi hanno insegnato a non innamorarmi mai di una idea.
Da solo ho imparato che una invenzione o una idea di per se non valgono nulla; diventano interessanti se hanno un Valore per qualcuno e quindi se diventano Business. Ogni invenzione diventa innovazione quando si può realizzarla perchè il costo per farlo è gestibile, se i processi sono attivabili, se c’è qualcuno che desidera utilizzare quella cosa, se c’è qualcuno che la vuol vendere ed è capace di farlo e se c’è qualcuno che desidera comprarla. Quando tutto questo c’è, non è ancora fatta, perchè manca ancora la cosa più importante: la determinazione del Leader. Senza quella non si fa nulla..o peggio, non si arriva mai al fondo dopo aver investito tempo e denaro.
Mi sono trovato molto spesso nella situazione di poter guidare una nuova opportunità nata da una idea. Anzi per gran parte della mia vita professionale ho fatto proprio quello. Garantisco che accade una cosa incredibile, fantastica. Quando sono notti che non dormi per avere tutto sotto controllo e in una situazione normale saresti stanchissimo, privo di qualsiasi energia, in quel caso sei lucido come non mai. E’ una magia.
Che c’entra tutto ciò con la Digitalizzazione Sistemica?
La Digitalizzazione Sistemica è il mio capolavoro. Non ho mai detto prima di ora che qualcosa di innovativo fosse un mio risultato. Questa volta lo faccio perchè io le ho donato, incondizionatamente, fin dal primo momento, il mio apprezzamento, il mio vigore, i miei pensieri, le mie capacità, il mio rigore, la mia passione, il mio denaro, la mia determinazione.
Alcune persone mi hanno aiutato e sono molto riconoscente. Ho fatto pezzi di strada con persone incredibilmente preparate, leali, aperte.
L’ho voluta, la Digitalizzazione Sistemica, consapevole che mi avrebbe coinvolto come nient’altro al Mondo; lo avrebbe fatto perchè ero sofferente nell’assistere allo sviluppo insensato degli affari, supportato dalla digitalizzazione cattiva, quella che solo pochissime Aziende possono permettersi e per questo motivo obbligano gli individui a confluire su di loro, creando il deserto economico. Lo squallore sociale ed ambientale è davanti agli occhi di tutti.
I Territori sono stati depauperati di qualsiasi iniziativa imprenditoriale, senza dare il tempo agli imprenditori esistenti di imparare le nuove regole di Mercato, come invece accadeva un tempo grazie a cambiamenti meno veloci e la ricerca di collaborazioni con i Territori da parte dei nuovi Imprenditori. Tutti, Governi compresi, sono stati sopraffatti dalla velocità impressa dai 10, massimo 15 gestori del cambiamento, e la calca umana formatasi alle loro porte, ha fatto saltare le già precarie regole del vivere insieme su questo Pianeta. Sono cambiati alcuni tra i ricchi, alcuni ricchi lo sono diventati molto ma molto di più, ma ciò che è drammatico è che sono aumentati a dismisura i poveri!!!.
La causa? io penso l’Innovazione senza Leader.
I Leader infatti sanno bene che l’Innovazione non deve mai rappresentare l’opportunità di alcuni su tutti, ma una crescita globale, economica, sociale ed ambientale, dove tutti ne beneficiano, all’interno della quale spiccano le eccellenze di coloro che l’hanno promossa. Questi sono i Leader.
E allora ecco che l’Innovazione entra profondamente nelle coscienze dei Leader, con i concetti di Inclusività già conosciuti e da quelli più moderni della Circolarità dell’Economia, perchè i Modelli che si sviluppano in modo Esclusivo, accentrano le ricchezze ed impoveriscono, contemporaneamente, il resto dell’Umanità.
Sul lungo periodo perdono tutti.
Io non so scendere in piazza a protestare, però so come si costruisce un Modello di Business Digitale, Innovativo ed Inclusivo, Sistemico e quindi fruibile da tutti senza barriere economiche e culturali. E’ il Mercato che cresce e non l’operatore di Mercato. Spero quindi che la Digitalizzazione Sistemica diventi il Metodo più efficace per tornare a Generare Valore e il mio contributo alla rinascita dei Territori.
5 anni fa esco dalla IBM e comincio ad immaginare la Digitalizzazione Sistemica………..Continua prossimamente.
UXTP My Company moreno.tartaglini@uxtp.it– www.tritonstreet.it -Sono un imprenditore. Ho creato la Digitalizzazione Sistemica. Credo nella convergenza tra innovazione e tradizione. Consapevole delle necessità come Individui, Cittadini, Consumatori, sono attratto dai fondamentali dell’Economia Circolare per garantire lo sviluppo delle Imprese. Sono (stato) un Executive della IBM, lo scrivo perchè Executive della IBM non si smette mai di esserlo. Sono convinto che in certi momenti della vita sia importante condividere con altre persone le opportunità vissute per generare sempre più Valore per la Società, per l’Ambiente e per le Imprese.
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