Nessuno è autorizzato a perdere
“Nessuno è autorizzato a perdere. Lasciate che sia io a farlo” è la frase che un Manager o un Executive di un team di vendite oppure un Amministratore Delegato dovrebbero dire tutti i giorni ai propri team o ai propri dipendenti. Aiuta anche se stessi. Questa frase racchiude in se l’eccellenza del processo di vendita e non solo. Io l’adoro. Io ho visto e vedo gli occhi soddisfatti, ammirati di coloro che la ascoltano perché “sentono” forte la leadership di colui che la dice, la totale sua disponibilità ad aiutare il team a vincere, ed ancora il senso del commitment che il Manager, l’Executive o il CEO condividono con tutti. Si porta dietro però un grande rischio: è necessario vincere, spesso, possibilmente molto spesso, quando il collega cede la mano e dichiara di non farcela. Se non si vince si insegna al Team che tutti sono autorizzati a perdere, basta solo ricordarsi di farlo fare al Boss per dimostrare che non si poteva far altro. E allora è importante che come per tutte le decisioni forti, escludendo quelle coercitive che si basano su altri concetti e comportamenti, si sia consapevoli di dover mettere in atto competenze, rigore, rispetto, passione, stile ecc..senza eguali. Dall’altra i vantaggi di un Manager o di un AD, rispetto a chiunque altro in Azienda, sono importanti di fronte ad un Cliente e quindi bisogna conoscerli ed utilizzarli per vincere.
“Nessuno è autorizzato a perdere; lasciate che sia io a farlo” è un milione di volte in più rispetto ad offrirsi solo per aiutare, è un milione di volte in più rispetto a dire “l’Azienda è a tua disposizione”, è un milione di volte in più di qualsiasi corso che spieghi le tecniche di vendita, capacità relazionali e quant’altro; insomma è un milione di volte in più di tutto. Ma ahimè questa frase ha un altro problema: il manager deve essere Manager, perchè ha qualcosa da insegnare, ha qualità importanti, è capace di individuare e percorrere, arrivando al traguardo, la via del successo. Ha leadership, serietà, autorevolezza insomma è un Manager. Io ho sempre proposto ai miei collaboratori Manager di guardarsi allo specchio e dire almeno una volta la frase: “Non sei autorizzato a perdere; lascia che sia io a perdere”. Se non viene fuori educata, determinata, forte, credibile, allora la prima cosa da fare è prepararsi, preparare se stessi ad aver successo, con la consapevolezza che si può perdere, ma solo per imparare dalla sconfitta come vincere. Solo la determinazione ad aver successo ci farà capire che abbiamo bisogno di imparare per aver successo. La crescita continua delle competenze, l’abnegazione, il sacrificio, la curiosità, la concentrazione sono assolutamente necessarie. Ma è il senso di rispetto verso il Team che guidiamo che ci deve spingere oltre ogni ostacolo. Nessuno ama il Manager che condivide le sconfitte accampando scuse, o il Manager che condivide con il team i problemi dell’Azienda per prepararsi ad una eventuale sconfitta. Ormai quasi tutti i dipendenti del mondo hanno imparato a proprie spese che non esiste l’Azienda perfetta, e quand’anche molte cose in Azienda fossero vicine alla perfezione, si vince sempre grazie alla preparazione della persona e alla sua determinazione a vincere. Quindi, caro il mio Manager, ricordati che in Azienda nessuno ti chiede di partecipare, ma ti viene chiesto di aver successo e di guidare il tuo team al successo; la sconfitta non è mai colpa di qualcun altro…è sempre e solo colpa Tua. Quindi organizza, pianifica, impara per due motivi: il rispetto che devi al ruolo che ti è stato assegnato e il tuo piacere di guidare al successo il tuo team. Se hai l’ambizione del ruolo, ma non hai rispetto per il ruolo, o se sei un solista del successo, ma non provi piacere per il successo degli altri, allora lascia perdere; “Nessuno è autorizzato a perdere, lasciate che sia io a farlo” non uscirà mai dalla tua bocca come il tuo team vorrebbe e allora ti guarderà smarrito, sperando di avere presto un altro Manager.
UXTP My Company moreno.tartaglini@uxtp.it– www.tritonstreet.it -Sono un imprenditore. Ho creato la Digitalizzazione Sistemica. Credo nella convergenza tra innovazione e tradizione. Consapevole delle necessità come Individui, Cittadini, Consumatori, sono attratto dai fondamentali dell’Economia Circolare per garantire lo sviluppo delle Imprese. Sono (stato) un Executive della IBM, lo scrivo perchè Executive della IBM non si smette mai di esserlo. Sono convinto che in certi momenti della vita sia importante condividere con altre persone le opportunità vissute per generare sempre più Valore per la Società, per l’Ambiente e per le Imprese.
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